Lei è Margherita

Lei è Margherita. Nasce a Milano nel 1998. Il padre è un pastore, ha più di 700 pecore. Margherita cresce in una fattoria, i suoi compagni di gioco sono cavalli, mucche, maiali, galline, asini. Margherita conosce i suoi animali uno a uno, impara a curarli e anche a separarsene. Il padre le ha spiegato che la maggior parte di loro prima o poi verrà venduta. Margherita cerca di non affezionarsi troppo, ma è difficile. È il gennaio del 2018. Il suo papà porta a casa un’asinella. È nata da poco, ma la madre non ha abbastanza latte per lei. Margherita la guarda, non batte ciglio. L’uomo ha già capito. La vuoi tu? Margherita si illumina. Certo. La chiama Silvia. Le procura il latte, le dà amore e attenzioni come a un figlio. Silvia ricambia. La segue ovunque e quando vuole qualcosa la tira per la maglia. Margherita fa colazione, Silvia la fissa dall’uscio di casa. Margherita scoppia a ridere. Dai, entra. L’asinella non se lo fa ripetere, varca la soglia e punta dritta al tavolo. Margherita le mette sotto il muso una ciotola piena di latte e biscotti, Silvia spazza via tutto. Da quel momento è la regina di casa. Margherita aspetta che la madre esca, poi le dà il via libera. Silvia gira per le stanze, mangia, annusa e morde in libertà. Margherita le mette lo smalto sulle unghie, e per il suo compleanno organizza una festa con palloncini e torta. È il 2019. Silvia è abbastanza grande, può tornare con gli altri asini. È il momento dei saluti. Margherita la abbraccia. Verrò a trovarti ogni giorno. La guarda allontanarsi, ma non ha tempo per dispiacersi, nel giro di poco arriva la cavallina Zagora, anche lei rimasta senza latte. Margherita si rimette in pista. La nutre, le mette lo smalto e la porta a spasso per casa. Il mese scorso hanno festeggiato insieme il suo primo compleanno con un bel panettone. Margherita ha 22 anni. Sogna di aprire un bar o chissà, anche un allevamento di capre non sarebbe male. L’importante è continuare a vivere così. Con semplicità, amore e tante, tante risate.