Lei è Luz. Vive con i suoi 3 figli a Philadelphia, negli Stati Uniti. È il 15 dicembre del 1997. Luz prende in braccio la piccola, Delimar. Ha solo 10 giorni di vita. Luz le dà un bacio e la mette a dormire nella culla, poi raggiunge gli altri due figli in cucina. Apre il frigorifero. C’è qualcosa che non va. Sente puzza di fumo. Segue l’odore, fa le scale. Fiamme. Davanti a lei c’è un muro di fuoco. Luz urla. Torna subito indietro, acchiappa i figli e li trascina fuori di casa. Alza gli occhi. Delimar è rimasta dentro. Non può lasciarla morire. Torna nella casa. Corre al piano di sopra, le fiamme sono aumentate. C’è tanto fumo. Non si vede nulla. Luz si brucia, ma non si ferma. Entra in camera. Non sente piangere. Si china sulla culla. È vuota. Cosa? Luz alza le coperte, le butta a terra, rovescia tutto. La sua bambina è scomparsa. La finestra della stanza è aperta, il vento alimenta le fiamme. Non ha più tempo. Luz si precipita giù per le scale, esce in giardino. Piange, è disperata. Arrivano i pompieri. Ha gravi ustioni e parte del volto bruciato. Presto, salvate mia figlia, vi prego. I pompieri spengono il fuoco. Non sanno come dirglielo. La sua bambina non c’è, il suo piccolo corpicino si sarà incenerito. È morta bruciata. Luz non ci crede. Vuole andare dalla polizia, denunciare la scomparsa della figlia. Ma non parla l’inglese, non ha soldi, è sola. Luz ingoia e va avanti. È il 3 gennaio del 2003. Luz porta i figli a una festa di compleanno. Vede una bambina. Le ricorda la sua Delimar. Ha le stesse fossette, lo stesso sguardo, gli stessi lineamenti. Luz dice alla bambina che ha del chewing-gum sulla testa. Ti aiuto a toglierlo. Le strappa qualche capello. Si allontana. Porta tutto alla polizia, esige che facciano il test del Dna. I risultati parlano chiaro. Quella bambina è sua figlia. Scattano le indagini. La polizia risale a una cugina acquisita, Carolyn. La donna ha detto al compagno di essere incinta, ha appiccato il fuoco e rapito Delimar. Poi ha raccontato di aver partorito in casa. La arrestano. Dopo 6 anni, Luz Cuevas riabbraccia la sua bambina.
Lei è Luz
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