Lei è Lucia. Nasce a Catania nel 1972. I genitori sono persone semplici, oneste. La riempiono di bambole, la casa profuma dei dolci della mamma. Lucia passa le serate a giocare a cowboy con il padre, cresce in una casa ricca d’amore. Ha 19 anni. Il suo corpo si trasforma, diventa una donna. I ragazzi la corteggiano, ma a lei non basta, cerca l’amore, quello vero. Ha 27 anni. Conosce un uomo. Sono gli opposti, ma Lucia è innamorata persa. È lui il principe azzurro. Non ci pensa due volte, va all’altare con un abito da favola. Passa qualche mese. Il marito leva le tende, quella dimensione gli sta stretta. Lucia non si rassegna, lo aspetta, continua la sua vita da perfetta mogliettina. Passano 3 anni. Lui non si fa vedere. Lucia si sente una fallita, chiede l’annullamento. Cerca l’amore, ovunque, ma trova solo delusioni. È il 2004. Il padre si ammala di tumore, Lucia torna a casa. Sta con lui ogni giorno, se lo coccola come un bambino sino alla fine. Lucia vuole tornare alla sua vita, ma la madre si ammala di alzheimer. È costretta a trasferirsi da lei, trova un nuovo lavoro, la pagano una miseria, ma non ha alternative, stringe i denti. Passano gli anni. La madre peggiora, Lucia sfrutta la legge per invalidità che le spetta e chiede un congedo per starle vicina. L’azienda la minaccia, o lavori o perdi il posto. Lucia abbassa la testa, di giorno sta con la madre, di notte lavora, ma la situazione è insostenibile. Si ribella, la licenziano in tronco. 14 anni di sacrifici ed è di nuovo con il culo per terra. È il 2020. Lucia ha 49 anni. Ha speso energie a inseguire gli uomini, è passata da un rapporto sbagliato all’altro, ma ha capito che l’amore vero, era molto più vicino di quel che pensava. Quello puro, assoluto, l’ha trovato nella dolce creatura di 85 anni, un po’ mamma un po’ figlia, di cui si prende cura tutti il giorni. Per lei ha perso il lavoro, il suo tempo, la sua libertà, ma la gioia che prova nel vederla serena non ha prezzo. L’amore vero non molla la presa, la stringe forte fino alla fine.
Lei è Lucia
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