Lei è Luana. Nasce a Milano nel 1980. La madre è una donna fragile, iperprotettiva, la controlla in tutto. Niente tempo pieno a scuola, poche uscite, tanti divieti. Luana ha 6 anni. Si iscrive a ginnastica artistica, poi scopre danza sul ghiaccio, si innamora. È brava, quando danza si sfoga, butta fuori ansie e paure. Passa all’agonismo, le pressioni aumentano, Luana è abituata a pensare che non vale abbastanza. Ha 12 anni. Soffre di attacchi di panico. Balla, chiede aiuto con il corpo, ma nessuno la sente. Gli anni passano. Luana si diploma, vorrebbe iscriversi all’accademia di danza, ma la madre non è d’accordo. Luana vuole farla felice, sceglie Scienze della comunicazione. Studia, lavora e balla. La pressione è troppa, non regge. Luana ha 22 anni. Il panico la divora. Apre la porta di casa, guarda le scale, il cortile, scoppia a piangere. Vomita. Si chiude in camera, non dorme, non mangia, non balla. È arrabbiata. Urla, ma il respiro si blocca. La madre cerca uno specialista. Arriva in casa una psichiatra. Le parla, la prende per mano. Facciamo due passi? Luana ha paura. Se metterà piede fuori casa, morirà, ne è certa. Infatti. Avverte nausea e capogiro, fa per tornare indietro. Poi si blocca. Se proprio devo morire, almeno morirò camminando. Luana stringe la mano della psichiatra. Dopo un anno di reclusione, esce di casa. C’è il sole. Apre la bocca, respira, è viva. Si rimette in sesto, molla l’università e riprende a ballare. Via i pattini da sotto i piedi, Luana danza sulla terra. Rinasce. Lavora in ospedale con i disabili e in un centro per disturbi alimentari. Usa la danza come terapia. Ha 30 anni. Resta incinta. Lui non vuole saperne, ma Luana non ha paura, può farcela. Tiene il bambino. La gravidanza è meravigliosa, balla fino al giorno del parto. Poi cresce il figlio in una casetta nel verde, con l’essenziale, il cuore. Adesso, in piena quarantena, sono ancora loro due, soli. Luana riadatta la casa, fa lezioni online e sta con il figlio. Gli ripete ogni giorno che non esistono limiti, solo possibilità.
Lei è Luana
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