Lei è Karen. Vive a Pistoia, in Toscana. Ha 26 anni. È sposata, cerca un figlio ma non arriva. È il 2010. Si rivolge a un centro di Bologna per la fecondazione in vitro. Mancano poche settimane alla visita. Si sveglia da un sogno strano. Un mago le diceva di andare in un paesino di montagna perché lì sarebbe avvenuto il miracolo. Karen si veste, il tempo di un caffè e non ci pensa più. Va in ufficio. Scambia due chiacchiere con una collega, le confida che sta cercando di avere un bambino. L’amica le porge un foglietto. Vai da questo medico, lavora in un paesino di montagna, dicono sia un mago. Karen ripensa al sogno. Incredibile! Decide di seguire i segni. Tempo qualche mese ed è incinta. È il 2011. Karen accarezza il suo pancione, chiude gli occhi. Si sveglia di soprassalto. Scuote il marito. Vai subito a farti una lastra al torace. Cosa? Sei impazzita? No, mai stata così seria. Il marito si rimette a dormire, Karen lo molesta finché non la spunta. Gli esami parlano chiaro. Tumore. Se inizia subito le cure può farcela. È il 2016. Karen si sveglia trafelata. Negli occhi ha ancora le fiamme, il fuoco e un grande senso di paura. Chiama i genitori. Mamma, papà prendete le vostre cose e raggiungeteci al mare. Passano la giornata insieme, il mattino dopo squilla il telefono. Nella casa dei due anziani è scoppiato un incendio. Se fossero stati lì, sarebbero morti. È il 2017. Karen si sottopone a un’operazione, alla fine i medici dicono che non potrà più avere figli. È mattina. Karen scende dal letto, va dal marito. Senti, ho fatto un sogno. Lui la blocca. No, ti prego, adesso che succede? Mi sa che sono incinta. Nove mesi dopo nasce Thiago. Karen sente che il figlio ha qualcosa che non va. Fa, disfa, pretende. Gli trovano un tumore oculare. Passa qualche mese. Dopo l’ennesimo sogno strano, corre a fare degli esami. Questa volta tocca a lei. Tumore al seno. Fortuna che l’ha preso in tempo. Karen non sa se sia merito dei sogni, del destino o di cos’altro. Quello che più conta è che lei e la sua famiglia sono ancora qua.
Lei è Karen
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