Lei è Grazia. Vive a Monopoli, in Puglia. È il 2012. Ha 22 anni. Si sente acciaccata, dolorante. Fa dei controlli. Signorina, ha il Lupus. Il…cosa? Il medico le spiega che è una malattia cronica autoimmune, le darà filo da torcere, e sarà difficile avere dei figli. Grazia manda giù il boccone e prova a vivere la sua vita. È giovane, si vedrà. Intanto si vede davanti uno dei suoi amici, la notte di capodanno. Si avvicina, le chiede come va, è troppo vicino, la bacia. Anche lei lo sta baciando, ed è bello, bellissimo. Si amavano, non lo sapevano, non si lasciano più. Grazia si mette a nudo, a costo di finire fuori strada alla prima curva. C’è il rischio che io non possa renderti padre. Gaspare la prende per mano e la porta all’altare. È il 2018. Grazia si sente strana, ha quei sintomi di cui parlano tutte. Non si sa mai, fa il test. Strabuzza gli occhi. Incinta? Ma non è possibile! I medici consigliano riposo assoluto. Grazia si infila a letto e ci resta fino al parto. Entra in ospedale con il cuore in gola, esce il giorno dopo raggiante, con la sua Nicole tra le braccia. Si gode la figlia per qualche ora, poi le sale la febbre. Il marito la riporta indietro. Addome e utero sono in necrosi, sta andando in setticemia. Grazia finisce sotto i ferri. Si sveglia piena di dolori, ma è viva. Passano due anni. Grazia è di nuovo incinta. Dopo la prima esperienza, è pronta al peggio, ma il pancione cresce. È al sesto mese, il padre ha un infarto. Si salva per un pelo. Grazia prova a godersi quel che resta della gravidanza. Mancano pochi giorni. Il telefono squilla. È l’ospedale. Signora, suo marito ha avuto un infarto mentre era al lavoro, è in coma. Grazia trattiene il respiro fino a quando il suo Gaspare è fuori pericolo. Torna a casa, crolla sulla sedia, le batte forte il cuore, le fa male tutto. Ha un infarto. Anche lei. Non sa se ridere o piangere. Pure i medici. La bambina è in pericolo. Grazia è esausta. Salvate almeno lei. Chiude gli occhi. Si sveglia con il pianto di sua figlia nelle orecchie. Elisabetta? È viva? Sì, lo sono entrambe. Gaspare le raggiunge. La famiglia si stringe, incredula, felice. Stanno tutti bene.
Lei è Grazia

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