Lei è Gloria

Lei è Gloria. Nasce a Palagianello, in provincia di Taranto, nel 2001. È una bambina allegra, solare. La sua risata è buffa, irresistibile. Gloria sorride sempre, anche quando non riesce a mangiare quello che le piace, anche quando la tosse è così forte che le fa tremare il corpo. Gloria ha 10 anni, ed è piena di allergie, tosse persistente e sinusite. Fa diversi esami, ma non se ne viene a capo. Cresce. Ha 15 anni. Gloria sprizza vitalità da tutti i pori. Ama ballare, cantare. Non sta ferma un attimo, ma il suo fisico non le va dietro. Non respira. Aiuto, mi manca l’aria. Corre in ospedale, ha l’asma bronchiale. Prende di tutto, ma niente fa effetto. Passa qualche mese. Gloria è a scuola, non si sente bene. Altri esami. È una cisti ovarica. Gloria è sconvolta, capitano tutte a lei. Deve stare chiusa in casa, a letto, non può uscire, piange per giorni. Le assenze aumentano, i professori la prendono in antipatia. Ma tu stai sempre male? Dai, sei esagerata. Gloria ingoia, sorride. È il 2019. La sua salute peggiora. Febbre alta per più di un mese. La tirano fuori di casa e la chiudono in ospedale. Le sembra di vivere in una quarantena continua. Medici e infermieri sono sorpresi. Ma tu sorridi sempre? Sì, rido, questa maledetta malattia senza nome mi sta privando di tutto, ma non mi toglierà il sorriso. Passa un mese. La dimettono, ma non sono arrivati a capo di nulla. Gloria torna a casa, dimagrisce, la febbre la tormenta. Altro ricovero. Ricomincia il tram tram di prelievi, controlli, esami. Questa volta ha i polmoni compromessi, la devono attaccare all’ossigeno. È agosto. La dottoressa entra nella sua stanza. Finalmente hanno trovato la causa, ha una malattia autoimmune. Se la porterà dietro per tutta la vita. È marzo del 2020. Gloria è chiusa in casa, di nuovo. Il Coronavirus per lei potrebbe essere fatale. Forse non avrà mai una vita normale, ma è più forte di quel che pensava. Ha paura ogni giorno, ma non riesce a smettere di sorridere. Gloria ha un sogno. Diventare infermiera.