Indietro

Lei è Gertrude

wolford

CATEGORIA

  • Genitori, Storie

PUBBLICATO IL

  • 2 Settembre 2021

CONDIVIDI

Le altre storie di donne indimenticabili.

Lei è Gertrude, nasce a New York nel 1905. I genitori gestiscono una macelleria. Gertrude impara a nuotare nel fiume, si sente tutt’uno con l’acqua, la accarezza, le parla, è la sua migliore amica. Ha 15 anni, si iscrive in piscina, nuota per ore senza stancarsi. L’istruttore è sbigottito. Ma sei davvero una ragazza? Gertrude lo fulmina con lo sguardo. Molla la scuola e si dedica al nuoto. Partecipa alle gare nazionali di stile libero, qualche giudice la prende in giro. Sei solo una femmina, cosa vuoi fare? Gertrude glielo dimostra. Vince, e si qualifica per le Olimpiadi. Il pubblico mormora. Cosa ci fa una donna nella squadra di nuoto? Gertrude risponde a modo suo. Conquista un oro e due bronzi. Ma non le basta. Parla all’allenatore e ai compagni. Voglio attraversare la Manica a nuoto. Gli uomini sgranano gli occhi. Tu? Una donna? Gertrude stringe i pugni, si allena tutti i giorni e tenta l’impresa. Dopo ore di bracciate, si ferma per tirare il fiato. L’allenatore si avvicina con la barca. Stai male? Lo dicevo che una ragazza non può farcela. Allunga un braccio per aiutarla, ma è contro il regolamento. Gertrude viene squalificata. È furibonda, ma ancora più determinata. È il 1926, Gertrude si trova a Cap Gris-Nez, in Francia. Guarda l’orizzonte, fa un grande respiro, si tuffa. Dopo qualche bracciata comincia a piovere. Il mare si agita, onde di sette metri la sommergono. Gertrude lotta con tutte le sue forze per stare a galla. Attraversa la tempesta, finché le nuvole scompaiono e torna il sereno. È riuscita a tenere la rotta, ma è distrutta. Il corpo la implora di fermarsi, il cuore la spinge oltre. Gertrude continua a nuotare, socchiude gli occhi, davanti a lei c’è la costa inglese. Con uno sforzo disumano aumenta la velocità, e finalmente tocca la riva. I giudici guardano il cronometro, strabuzzano gli occhi. Impossibile! Gertrude Ederle è la prima donna ad aver compiuto quell’impresa, ma non è tutto. Ha impiegato solo quattordici ore. Ha battuto ogni record maschile. È la nuotatrice più forte di tutti.

Altre storie simili:

Le mie gatte hanno salvato la vita a mio papà e a mia sorella

Erano due randagie, Michelle le ha salvate dalla strada e le ha portate a casa. Mai avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe successo negli anni successivi.

Continua a leggere...

Sono entrato nei Marines, mi sono messo alle spalle mio padre, la droga, le violenze

Storia di Pablo, cresciuto in orfanotrofio.

Continua a leggere...

Lui è Luca Valdiserri

Lui è Luca Valdiserri, papà di Francesco, il diciottenne travolto e ucciso da un’auto mentre camminava su un marciapiede di Roma. Ha parlato a cuore aperto agli amici di suo

Continua a leggere...

© 2023 CAB srls | P.IVA: 11461130962 | Via Etna 5, 20144 Milano (MI)

  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Con chi lo facciamo
  • Come lo facciamo
  • Pubblica il tuo libro
  • Cerca i contenuti
  • Contatti
Menu
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Con chi lo facciamo
  • Come lo facciamo
  • Pubblica il tuo libro
  • Cerca i contenuti
  • Contatti
Iscriviti alla newsletter
Facebook-f Instagram Tiktok Youtube Linkedin-in
WhatsApp Image 2023-04-04 at 18.56.45
WhatsApp Image 2023-04-04 at 18.56.45 (5)
279712948_334318218616073_2562060670087253303_n
291534497_443320003986003_5392905147612376211_n
294561924_777845306671131_869745092661126579_n
295126504_571109474552352_8207536670687071884_n
301984035_1932777120242148_4377838376795130362_n
WhatsApp Image 2023-04-04 at 19.02.05 (4)
SCEGLI UN TEMA
  • Famiglia
  • Inclusione
  • Amicizia
  • Amore
  • Società
  • Sostenibilità
Menu
  • Famiglia
  • Inclusione
  • Amicizia
  • Amore
  • Società
  • Sostenibilità

Abbonati e diventa partner di Storie Degli Altri

Scopri di più