Le altre storie di donne indimenticabili.
Lei è Gertrude, nasce a New York nel 1905. I genitori gestiscono una macelleria. Gertrude impara a nuotare nel fiume, si sente tutt’uno con l’acqua, la accarezza, le parla, è la sua migliore amica. Ha 15 anni, si iscrive in piscina, nuota per ore senza stancarsi. L’istruttore è sbigottito. Ma sei davvero una ragazza? Gertrude lo fulmina con lo sguardo. Molla la scuola e si dedica al nuoto. Partecipa alle gare nazionali di stile libero, qualche giudice la prende in giro. Sei solo una femmina, cosa vuoi fare? Gertrude glielo dimostra. Vince, e si qualifica per le Olimpiadi. Il pubblico mormora. Cosa ci fa una donna nella squadra di nuoto? Gertrude risponde a modo suo. Conquista un oro e due bronzi. Ma non le basta. Parla all’allenatore e ai compagni. Voglio attraversare la Manica a nuoto. Gli uomini sgranano gli occhi. Tu? Una donna? Gertrude stringe i pugni, si allena tutti i giorni e tenta l’impresa. Dopo ore di bracciate, si ferma per tirare il fiato. L’allenatore si avvicina con la barca. Stai male? Lo dicevo che una ragazza non può farcela. Allunga un braccio per aiutarla, ma è contro il regolamento. Gertrude viene squalificata. È furibonda, ma ancora più determinata. È il 1926, Gertrude si trova a Cap Gris-Nez, in Francia. Guarda l’orizzonte, fa un grande respiro, si tuffa. Dopo qualche bracciata comincia a piovere. Il mare si agita, onde di sette metri la sommergono. Gertrude lotta con tutte le sue forze per stare a galla. Attraversa la tempesta, finché le nuvole scompaiono e torna il sereno. È riuscita a tenere la rotta, ma è distrutta. Il corpo la implora di fermarsi, il cuore la spinge oltre. Gertrude continua a nuotare, socchiude gli occhi, davanti a lei c’è la costa inglese. Con uno sforzo disumano aumenta la velocità, e finalmente tocca la riva. I giudici guardano il cronometro, strabuzzano gli occhi. Impossibile! Gertrude Ederle è la prima donna ad aver compiuto quell’impresa, ma non è tutto. Ha impiegato solo quattordici ore. Ha battuto ogni record maschile. È la nuotatrice più forte di tutti.