Lei è Francesca. Nasce a Palermo nel 1945. Si arrampica sulla scrivania del papà, prende i fogli, la penna, scrive. Vuole fare il magistrato, come lui. Cresce, si laurea in Giurisprudenza, diventa giudice, si sposa. È competente, preparata, il lavoro le dà tante soddisfazioni, il matrimonio invece non funziona. Francesca è amareggiata, per distrarsi va a Trapani con dei colleghi. Nel gruppo c’è un certo Giovanni, è sposato, fa il magistrato. È un tipo serio, dalla risata cristallina. Parlano di processi, cavilli giudiziari, sentenze. Giovanni ha un sogno. Trasformare l’Italia in un Paese dove la mafia non fa più da padrona. Francesca sente una fiamma bruciarle nel petto, lo guarda dritto negli occhi. Io ci credo, possiamo farcela. Lasciano i rispettivi partner e si sposano. Francesca e Giovanni continuano a lavorare, seguiti passo passo dalla scorta. È una vita dura, di sacrifici e paure, ma l’amore che li lega è più forte. È il 1989. Giovanni scampa per un soffio a un attentato. È scosso. Si chiude nella casa al mare, vuole stare da solo. È troppo pericoloso, meglio se ci lasciamo. Francesca si arrabbia. Ha fatto la sua scelta e la vivrà fino in fondo, costi quel che costi. Passano gli anni. Giovanni porta avanti una lotta serrata contro la mafia, Francesca è al suo fianco. I momenti insieme sono pochi e preziosi. È il 23 maggio del 1992. Francesca e Giovanni sono in macchina diretti a Palermo. Due auto li scortano. Prendono lo svincolo per Capaci. Francesca guarda il marito, sorride. Un boato. L’asfalto si lacera, un muro di polvere e cemento li investe. Lamiere, grida, sangue. Francesca non sente più il corpo. Scorge delle ombre, voci lontane. Fissa gli occhi nel nero che si avvicina. È pronta, non ha paura. Il suo ultimo pensiero è un tutt’uno con i battiti del suo cuore. Dov’è Giovanni? Dentro la tomba del giudice Giovanni Falcone c’è un biglietto ritrovato nelle pagine di un libro. Amore mio, sei la cosa più bella della mia vita, sarai sempre dentro di me, così come io spero di rimanere viva nel tuo cuore, Francesca.
Lei è Francesca
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