Lei è Francesca. Nasce a Milano nel 1986. Il padre è un dirigente. Villa con giardino, vestiti firmati, vacanze all’ultimo grido, Francesca ha tutto. Cresce. È una ragazza alta, il fisico scolpito dal nuoto, simpatica, ottimi voti a scuola. Ha le carte in regola per sfondare. Entra in classe. Le compagne vogliono essere sue amiche, la ammirano, lodano i suoi successi. Ma appena Francesca commette un passo falso, loro cambiano faccia e puntano il dito. Visto che non sei perfetta? In fondo non sei così bella! Sei solo una figlia di papà! Ogni piccolo inciampo è un pretesto per sminuirla. Invidia. Francesca la sperimenta sulla pelle. Davanti agli altri si sforza di sorridere, ma appena si chiude la porta della camera alle spalle, inizia a piangere. Odia il suo corpo, il suo viso, la sua famiglia e la sua vita perfetta. Ha 15 anni. Si sveglia, va in bagno. Oddio! I suoi occhi escono dalle orbite, un gozzo enorme le sporge dal collo, il suo bel viso è deformato. Quella non è lei, è un mostro. Sviene. I genitori la portano dai migliori medici, scoprono che ha una malattia autoimmune che provoca dismorfia. La ricoverano d’urgenza. Francesca finisce sotto i ferri, prende medicine, cortisone, torna a casa dopo mesi. Corre allo specchio, si guarda. È irriconoscibile. Gli occhi sono delle palle, il corpo è gonfio, la pelle è secca, le cadono i capelli. No, quella non può essere lei. È disperata. Cerca aiuto tra le amiche, raccoglie risate e prese in giro. Peccato, eri così bella una volta, guarda come sei ridotta. Prima la invidiavano perché era una vincente, ora godono perché è una sfigata. Si chiude in casa, soffre di depressione e attacchi di panico. È sola. Sta per affondare, si aggrappa alla sua famiglia, quella famiglia che tanto odiava, e che nel momento estremo del bisogno la tiene a galla e le salva la vita. Oggi Francesca ha 33 anni. Ha smesso di inseguire la perfezione, e ha ritrovato la pace. La malattia le ha mostrato il vero amore, quello di sua madre, di suo padre e di suo fratello. Le ha dato la forza per dire basta, alle invidie e alle false amicizie. Le ha insegnato ad accettarsi, e a volersi bene.
Lei è Francesca
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