Lei è Floriana. Vive a Ragusa. Ha una figlia, Sophie, una bambina autistica di 7 anni. È il 20 febbraio del 2019. Floriana porta la figlia a scuola e va al lavoro. Sono le prime ore del pomeriggio, riceve una chiamata dall’insegnante responsabile. Sua figlia è andata in bagno, è agitata, non riescono a rivestirla. Floriana è incredula, Sophie non ha crisi da tempo. Se non si calma vengo a prenderla. Passa qualche minuto. L’insegnante richiama. Sophie è ingestibile. Ha diversi lividi sul corpo, che le provocano dolore. Floriana è sconvolta. Quali lividi? Arrivo. Cerca di sbrigarsi con il lavoro, intanto riceve un’altra chiamata. La figlia è in ospedale. Floriana si precipita. Cos’è successo? I medici dicono che la bambina ha ustioni di secondo e terzo grado su gambe e glutei. Sono state provocate da un acido. Cosa? Floriana non riesce a capire, ma non c’è tempo per le domande, Sophie deve essere operata. Intervengono a carne viva. È grave, rischia l’amputazione. Sophie urla dal dolore, Floriana pensa di impazzire. I medici la salvano, ma ci vuole un mese prima che ricominci a camminare. Floriana sporge denuncia. L’insegnante e il collaboratore scolastico sono indagati per lesioni colpose. La polizia ricostruisce l’accaduto. Uno dei bagni della scuola era ostruito, l’insegnante ha usato un prodotto chimico per sistemarlo, poi ha chiesto al bidello di pulire, ma non gli ha detto quali prodotti ha utilizzato. L’uomo si è limitato a passare un panno caldo sul water, e i bagni sono tornati agibili. Sophie è entrata e si è seduta. La procura chiude l’indagine con una richiesta di archiviazione. Nessun colpevole. L’avvocato della famiglia si oppone. È l’aprile del 2020. Il Giudice sposa la tesi della procura e dispone l’archiviazione. Non ci sono elementi sufficienti per portare in giudizio gli indagati. Nessuno dei due ha agito con negligenza, imprudenza o imperizia. Caso chiuso. Floriana è incredula, ma non si arrende. La sua Sophie non ha voce, urlerà lei al suo posto. Continuerà a farlo finché non otterrà giustizia.
Lei è Floriana
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