Lei è Federica. Vive in Puglia. È una bambina vivace, con una grande passione, l’Egitto. Guarda i documentari, disegna i geroglifici, gioca con piramidi e sfingi. Non vuole le bambole, solo libri che raccontano di quell’antica civiltà. Cresce. Ha 16 anni. L’Egitto è sempre nei suoi pensieri. Naviga su internet, si imbatte in due parole. Vite precedenti. E cosa sarebbero? Federica approfondisce, su YouTube c’è un video con un tutorial per fare un’ipnosi guidata che alla fine ti porterà a scoprire cos’eri nella’altra vita. Federica è incredula, un po’ si vergogna, ma perché no? Respira, si rilassa. Nella sua mente appaiono delle immagini. Il deserto, le dune, il Nilo. C’è una donna, sta tessendo. Federica la guarda, sente una forte nostalgia. Ecco un uomo. Federica sente le farfalle nello stomaco, il cuore le batte all’impazzata. Sta per urlare. È lui! Ma lui chi? L’ipnosi finisce. Federica si sveglia, è scossa, si tocca il viso. Sta piangedo. È stata la sua immaginazione, o quella era davvero lei, nella sua vita precedente? Passano gli anni. Federica chiude quell’esperienza nel suo cuore, e non ci pensa più. Finisce gli studi e si trasferisce in Inghilterra. È in un locale. C’è un ragazzo. Non riesce a smettere di guardarlo, l’ha già visto, ne è sicura, ma dove? Lui ricambia lo sguardo, si avvicina. Mi sembra di conoscerti da una vita. Federica resta di stucco. È una tipica frase da rimorchio, ma la sente affondare nella sua carne. Anche per lei è lo stesso. Le torna in mente l’Egitto, l’ipnosi, quell’uomo che le aveva fatto battere forte il cuore. E che ora è lì, davanti a lei. Non è possibile. Federica vuole vederci chiaro. Trova un ipnologo specializzato in vite precedenti, che la riporta proprio lì, nei luoghi di quel viaggio della mente. Rivede le piante, la casa, e lui. È lui! Incredibile. Non sono pazza, vero? Il terapeuta dice che quella è la sua vita passata, e continua a ricordarla perché da quell’esistenza deve ancora imparare una lezione. Federica ha 27 anni. Lei e quel ragazzo ora stanno insieme. Si amano. Forse l’ipnologo ha ragione, o forse no. Di sicuro prima o poi andrà in Egitto. E chissà.
Lei è Federica
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