Lei è Emily. Vive in un paesino del casertano. È il 2012. Ha 19 anni. Fuori da scuola conosce una ragazza. È amore a prima vista. Manuela diventa la sua prima fidanzata. Il loro amore è fresco, intenso, ma il paese mormora, e le famiglie storcono il naso. Emily e Manuela hanno paura. Resistono qualche mese, poi decidono di lasciarsi. Emily si iscrive all’università, trova lavoro come chef e si trasferisce a Parigi. Ha una vita, altre fidanzate, ma quel primo amore le resta nel cuore. È il 2017. Emily torna a casa per le vacanze di Natale. Cammina per strada. Incrocia una ragazza. È Manuela. Incredibile! Sono passati anni, ma i sentimenti sono gli stessi. Questa volta Emily segue il cuore. Lascia la Francia e torna in Italia, lei e Manuela comprano casa e iniziano la loro vita insieme. Sognano dei figli sulle note di una canzone di Vasco. Io e te, a crescere bambini. Non passa molto, Manuela è incinta. Lei ed Emily si preparano ad accogliere il piccolo Lyam. È il febbraio del 2020. Manuela ha la pressione alta, Emily la porta in ospedale. I medici dicono che il bambino è in sofferenza, deve nascere subito. Emily urla. Ha solo cinque mesi! Ma non c’è scelta. Fa avanti e indietro nel corridoio, aspetta, il cuore in gola, poi la chiamano. Suo figlio è lì, così piccolo che le sta tra le mani. È uno shock. I polmoni non sono formati, vive grazie a un respiratore. Emily guarda i medici, gli occhi gonfi. E adesso? Adesso si lotta. Passano le settimane. Emily vive nei corridoi della terapia intensiva, lei e Manuela trascorrono ogni momento con Lyam. Gli fanno bagnetti, messaggi, marsupio terapie, lui ricambia con grandi sorrisi, mette su peso, cresce. Emily si concede una speranza, loro tre a casa, insieme. È l’8 settembre. Dopo 176 giorni di vita, Lyam se ne va, all’improvviso. Emily e Manuela guardano la sua culla vuota. I progetti, i sogni, la felicità, tutto è svanito. Ma Lyam ha lasciato loro una forza immensa. E l’amore sconfinato che solo una famiglia può creare. Grazie tesoro mio, è stato bello conoscerti, amarti, sentire il tuo profumo, incrociare il tuo sguardo, viverti.
Lei è Emily
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