Lei è Elena. Vive a Fucecchio, in Toscana. Ha 21 anni, studia per diventare estetista, la sera lavora in un pub. È il 2007. Entra un ragazzo. Elena è dietro il bancone, rimane imbambolata, non riesce a staccargli gli occhi di dosso. Lui si gira, la guarda, le sorride. Si chiama Luca, ha dieci anni in più. Parlano per tutta la sera, si rivedono, diventano inseparabili. Vanno a vivere insieme, viaggiano, si divertono, e tra una risata e l’altra decidono di sposarsi. È il 2009. Mancano pochi mesi al matrimonio. Elena è in camera. Sente un tonfo, corre verso la sala. Luca è a terra, privo di sensi. Elena urla, cerca il telefono, non lo trova, si affaccia sul pianerottolo. Aiuto! Arriva l’ambulanza. Dopo gli esami e la tac, i medici parlano di massa al cervello. Elena sgrana gli occhi. È un tumore benigno, non si può operare, ma ci potrà convivere. Elena lo riporta a casa, cerca di tornare alla vita di tutti i giorni, ma Luca è taciturno, scostante. Elena lo porta in un altro ospedale, i medici confermano. È un tumore, ma noi siamo in grado di operarlo. Non perdono tempo. Elena trattiene il fiato. Passano dodici ore, il chirurgo esce dalla sala operatoria. Mi dispiace, il tumore è maligno, non c’è nulla da fare. Elena si sente morire. Ha solo vent’anni, è tutto stramaledettamente più grande di lei. Chiude gli occhi. Ripensa alle risate, alle notti passate insieme, ai baci, ai progetti. Non può mollare. È troppo piccola, ha tutta la vita davanti. Si aggrappa con tutte le sue forze a quel sentimento che ormai vive dentro di lei. Sarà l’amore a sostenerla fino alla fine, e a traghettarla oltre. Dicono che Luca può restare in ospedale, Elena lo riporta a casa, annulla lavoro e impegni, sveste i panni della fidanzata e diventa infermiera. Lo accudisce con dedizione, lui non parla più, la ripaga con una carezza. Gli dice addio la sera della vigilia di Natale, proprio in quella casa che doveva sancire l’inizio della loro vita insieme. Elena è in piedi, forte, adulta e responsabile. Cambia casa, rimane artefice del suo destino. È pronta a farcela da sola. Oggi ha un compagno, dei figli, è felice.
Lei è Elena
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