Lei è Eldina. Vive a Copenaghen. Ha 13 anni. Entra in classe, raggiunge le compagne. Di cosa parlate? L’amica alza l’orlo dei pantaloni. Ho fatto la mia prima ceretta. Le ragazze si congratulano, Eldina casca dalle nuvole. Ceretta? Si sente osservata. Sì, le amiche la stanno fissando. Indicano le sue sopracciglia. Anche tu ne avresti bisogno. Eldina corre in bagno, si guarda allo specchio. Ha il monociglio. Perché non l’ha notato prima? Trascorre il resto della lezione a testa bassa, appena suona la campanella, si rifugia a casa. Prende la pinzetta della madre. Fa un dolore cane, ma si strappa via quei maledetti peli. Si guarda soddisfatta. Poi solleva i pantaloni. Le prende un colpo. E questi quando sono cresciuti? Eldina impugna il rasoio, e non ha pietà per nessuno. Il giorno dopo entra in aula trionfante. Le compagne lanciano urla di approvazione. Ora sì che sembri una ragazza. Passano gli anni. Eldina non mette piede fuori casa senza prima aver fatto la ceretta. Estate, inverno, non c’è stagione che tenga. È pomeriggio. Eldina ha avuto una dura settimana di lavoro, si concede qualche ora di relax in palestra. Indossa pantaloncini, canottiera e corre sul tapis roulant. È immersa nei pensieri, delle risate la riportano alla realtà. Si volta. Un gruppo di ragazzi la indica. Eldina non capisce. Cosa volete? Le fanno segno di guardarsi le gambe. Eldina abbassa gli occhi. Sbianca. Era così presa dagli impegni che ha dimenticato di radersi. I ragazzi rincarano la dose. Sembri un uomo! Eldina scappa via in lacrime. Prende il rasoio, vuole eliminare quell’orrore. Un pensiero le attraversa la mente. Si blocca. Dove diavolo sta scritto che per sentirmi femminile devo per forza depilarmi? Passano i giorni. Eldina si prepara per andare in ufficio, osserva le sue sopracciglia. Sono piuttosto folte. Ci passa su il dito, sorride, esce. Oggi Eldina ha 31 anni, ha rinunciato a pinzetta e rasoio, ama i suoi peli, va pazza per i suoi baffetti, li mostra con orgoglio, senza paura. Risparmia soldi, tempo, e quando si guarda allo specchio vede una donna. Bella, libera, forte.
Lei è Eldina
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