Lei è Edera. Vive ad Alcamo, in Sicilia. Il padre non è pervenuto, la madre lavora, ma quello che guadagna lo spende al gioco. Edera trascorre i pomeriggi a zonzo per strada. Ha 13 anni. È notte. Qualcuno la tira per il braccio, la porta in un vicolo e la violenta. Edera piange in silenzio, passa sempre più tempo fuori, è allo sbando, finché intervengono gli assistenti sociali. Finisce in una casa famiglia. Dentro ci sono ragazzi di ogni età, girano fumo, droga, Edera comincia con qualche spinello e finisce dritta nell’eroina. Ha 18 anni. Lascia il centro e torna all’unica vita che conosce. Cambia spesso città, incontra un ragazzo, diventano amici, lui le offre un letto nella sua casa, poi una sera rientra ubriaco, le strappa i vestiti e la violenta. Edera si tappa il naso, torna in strada, la droga è la sua unica compagna. Passano tre mesi. Si sente strana, fa un controllo. Incinta? Non crede alle sue orecchie. Le consigliano di partorire e di affidare il bambino ad altri. Edera non ascolta, si accarezza la pancia. Dentro di lei sta crescendo una vita. Parla con suo figlio, gli fa una promessa. Mi prenderò cura di te. Si dà una ripulita, smette con la droga, rinuncia anche alle sigarette. È il 2013. Nasce Alessandro. Edera se ne innamora all’istante. Si rimbocca le maniche, trova un lavoro, una casa, per tre anni resta a galla con le sue sole forze, ma la tentazione è sempre dietro l’angolo. Edera ha paura. Prende per mano suo figlio e corre al Sert. Si autodenuncia. Passa sei mesi in riabilitazione. Un pomeriggio è confusa, imbottita di farmaci, prende il figlio e scappa. Li trovano mano nella mano su un cavalcavia, Edera dà di matto e finisce in psichiatria. È il 2017, i giudici le tolgono il figlio. Edera ha toccato il fondo. Si rialza. Ora 27 anni, convive con la fidanzata e la figlia, lavora in un centro per anziani e sta lontana dalla droga. Il suo bambino non lo ha più visto, ma grazie a lui ha trovato la forza di cambiare vita. Le resta un unico desiderio, stringerlo di nuovo tra le sue braccia.
Lei è Edera
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