Lei è Domenica Rita Adriana. Nasce a Bagnara Calabra, nel 1947. In famiglia la chiamano tutti Mimì. La piccola Mimì adora cantare, e ha talento. Si esibisce alle feste e nelle balere. Mimì è brava, ma fatica a trovare la sua vera identità. È il 1962. Convince la madre ad accompagnarla a Milano per tentate la fortuna. È dura. Mimì le prova tutte, qualche bella canzone, ma non sfonda. È il 1969. La beccano in discoteca con una sigaretta di marijuana e la sbattono in prigione. Il carcere la distrugge. Mimì teme di non farcela, tenta il suicidio. Passano 4 mesi. È libera, ma l’uscita del suo 45 giri viene bloccata. È un’altra mazzata. Gli anni scorrono. Mimì incontra Alberigo Crocetta, proprietario di uno dei locali più importanti di Roma, il Piper. Lui la rimette in sesto, le cambia look e nome. Da oggi sarai Mia Martini. La lancia sul mercato discografico. Mia diventa un’icona. Il suo modo di vestire, di camminare, di cantare è inconfondibile. I suoi dischi sono amati in tutto il mondo, vincono premi e riconoscimenti, attirano l’attenzione di artisti come Lucio Battisti e Charles Aznavour. Ma il suo orizzonte inizia a scurirsi. Sono i primi anni Ottanta. Frustrazione lavorativa, grossi debiti economici, e poi, la batosta. Da diverso tempo girano brutte voci su di lei, Mia Martini porta sfortuna. Sfiga, jella. Meglio starle alla larga. Le voci si fanno insistenti. Troppo. La gente ha paura di Mia. Viene esclusa dalle gare, dagli eventi, dai concerti. La sua vita e la sua carriera sono distrutte. Mia si ritira dalle scene. Sprofonda. Cade in depressione. È il 1972. C’è un’etichetta disposta a darle un’altra possibilità. Mia si presenta a Sanremo, vince il premio della critica con Almeno tu nell’universo. Il successo la incoraggia. Mia vuole ripartire, può farcela. È il maggio del 1995. Mia viene trovata priva di vita dentro casa. Sul letto, in pigiama, con le cuffie del mangianastri nelle orecchie. L’autopsia rivela la causa della morte. Arresto cardiaco da overdose di stupefacenti. Le sorelle escludono il suicidio.
Lei è Domenica Rita Adriana
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