Lei è Deborah. Vive a Olginate, in Lombardia. Lavora come operatore socio sanitario. È il dicembre del 2021. Deborah ha 46 anni. È in auto diretta a Milano, d’improvviso sente un formicolio nel corpo, il respiro si fa corto, i battiti accelerano. Deborah capisce subito che cosa sta succedendo. Ha un attacco di panico. Non le capitava da dieci anni, ma sa come affrontarlo. Ricorre a tutte le tecniche che conosce per calmarsi. Un respiro profondo, poi un altro. Il cuore galoppa impazzito, i polmoni chiedono aria. La sensazione è quella di affogare. La strada diventa un tunnel stretto e buio. Deborah cerca di mantenere il controllo, ma il corpo non risponde ai comandi, la mente è alla deriva, preda di un unico terribile pensiero. Morirà. Non è paura, è certezza. Deborah si arrende alla sorte, spegne l’auto, inserisce le quattro frecce e resta immobile nel bel mezzo della strada, in attesa della fine. Auto e camion la superano, strombazzano, gliene urlano dietro di ogni. Deborah incrocia i volti delle persone, il suo sguardo implora aiuto. Il cuore schizza fuori dal petto, l’aria si fa sempre più rarefatta. Morirà! D’improvviso scorge un volto, una donna si avvicina, mostra un distintivo, la sua voce è calma, rilassata. Si chiama Elena, è una poliziotta. Non è in servizio, passava di lì e basta. Mette l’auto in sicurezza, poi prende la sua mano. Stai tranquilla, andrà tutto bene, non sei sola, ci sono io qui con te. Deborah pende dalle sue labbra, la dolcezza di quello sguardo è ossigeno puro. Si sente al sicuro, poco alla volta il respiro rallenta, i battiti tornano regolari. È uscita dal tunnel. Elena la riaccompagna a casa, resta al suo fianco fino a quando non si calma. Deborah ha la pelle d’oca mentre sussurra una parola semplice e speciale. Grazie. Ora vive sul filo del rasoio, sa che l’uragano potrebbe tornare all’improvviso. Come sa che poche persone sono disposte a immedesimarsi in un terrore impossibile da spiegare a parole. Quel giorno credeva davvero di morire, nessuno si è degnato di aiutarla, poi è arrivato un angelo a mostrarle che il mondo è ancora un bel posto.
Lei è Deborah
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