Lei è Cristina. Vive a Cuneo. Fa l’insegnante, è sposata, ha due figli. È il 5 luglio del 2017. Cristina compie 52 anni, il figlio Luca le fa un regalo speciale, la porta in montagna a vedere l’alba. Cristina resta senza fiato, lo abbraccia, è felice. Passano tre giorni. Luca partecipa a una gara di scalata sul Monte Cervino, Cristina e il marito lo accompagnano. Cristina bacia il figlio. Stai attento, ti aspetto qui. Inizia la gara. Luca le sfila davanti, le lancia la borraccia, sorride. Cristina lo segue con lo sguardo finché scompare. Passano le ore, Cristina sente un frastuono. Guarda il cielo, sopra la sua testa c’è un elicottero del 118. È travolta dall’angoscia, ha un nodo in gola, gli occhi si riempiono di lacrime. Corre. Scappa sul retro del rifugio. Il marito la chiama. Cosa succede? Cristina non si volta. C’è una vecchia croce di ferro battuto, vuole inginocchiarsi, ma c’è troppa gente, si vergogna. Resta lì. Il volto sconvolto. Prega. Degli uomini la raggiungono. Signora, dobbiamo parlarle. Sono agitati, imbarazzati. Cristina li anticipa. Ora mi direte che avete recuperato il corpo di un ragazzo con una maglia verde e le scarpe arancioni. Loro balbettano. Sì, è vero, ma non è detto che sia suo figlio. Dolore, rabbia. Cristina è fuori di sé. Urla. È Luca, mio figlio, lo so che è lui! I soccorritori cercano di calmarla, il marito la raggiunge. Lei lo guarda negli occhi, le parole non servono. Crolla a terra. Luca si stava arrampicando, la roccia si è sgretolata, è caduto. È morto. Aveva solo 22 anni. Cristina è affranta. Invoca il suo nome, lo cerca, lo vuole con sé, subito. Figlio mio. Luca doveva laurearsi di lì a poco, Cristina discute la tesi al suo posto. Entra nel profilo social del figlio, scrive, risponde agli amici, come se fosse lui. Facebook oscura l’account, Cristina Giordana non si arrende. Dalla sua pagina personale continua a pubblicare a nome del figlio. Molti le dicono che sta sbagliando, lei tira dritto. Il suo Luca è morto, ma non per questo ha smesso di esserci, per lei, per tutti.
Lei è Cristina
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