Lei è Chiara

Lei è Chiara. Nasce a Cremona nel 1987. Il padre è un dentista, la madre una scrittrice. Chiara è una bambina entusiasta, curiosa. I genitori viaggiano spesso, portano Chiara e le sorelline in giro per il mondo. Mamma Marina ama la fotografia e i filmini. Chiara si mette in posa, mani sui fianchi, sguardo di sfida, linguaccia. È un maschiaccio. Capelli corti, niente gonne, solo pantaloni e magliette larghe. Chiara è una sportiva. La madre è affettuosa, la riempie di coccole e baci, la porta in gita sulle colline piacentine. Chiara non sta ferma un attimo. Sogna di fare la pittrice, o la veterinaria. La madre la stringe forte. Chiarotta, sei la mia patatona. Chiara ha 13 anni. Deve partire per l’Inghilterra. La madre la accompagna in aeroporto, le tiene la mano, piange. Chiara si divincola, saluta. La madre aspetta sino all’ultimo che si volti, ma Chiara tira dritto. La donna scoppia a ridere. Cavoli, mia figlia è una tipa tosta. Passa qualche anno. I genitori di Chiara divorziano. È una mazzata. La famiglia felice sparisce in un attimo. Chiara si trova davanti a un giudice. Deve scegliere tra il padre e la madre. È un dolore forte, li ama entrambi, ma la mamma è la mamma. Ha 17 anni. Non sa cosa vuole fare nella vita, ma la madre è il suo modello. Guarda gli album fotografici che Marina ha realizzato negli anni, racchiudono i ricordi della sua famiglia. Ha un’idea. Farà la stessa cosa, ma a modo suo. Si iscrive a un social, tiene un diario fotografico della sua giornata e dei suoi look. È il 2009. Chiara apre il suo primo blog. I follower aumentano, gli stilisti e i designer la cercano. Chiara diventa la prima fashion blogger italiana. È il 2020. Chiara Ferragni e il marito Fedez donano 100 mila euro all’ospedale San Raffaele di Milano e lanciano una raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus. Raccolgono oltre 3 milioni in un giorno e scatenano una corsa generale alla solidarietà e alle donazioni. Ora mi credete quando vi parlo del potere della condivisione?