Lei è Carmela. Nasce a Napoli nel 1957. Il padre è un giovane avvocato, la madre una signorina di buona famiglia. Carmela è una figlia voluta e amata. Ha 3 anni. L’educazione in casa è severa. Attenta a quello che mangi, usa le posate giuste, via i gomiti dalla tavola. Se sgarra, sono guai. Carmela si becca schiaffi, sculacciate con il cucchiaio di legno, rimane ore al buio chiusa dentro una stanza. Piange disperata, chiama la mamma, si tuffa nelle sue braccia, assapora il suo profumo, il vestito morbido sotto la guancia. È il 1965. Carmela ha 8 anni. Osserva la madre. Le appare debole, stanca. I medici entrano ed escono di casa, Carmela vorrebbe fare domande, ma ha paura. Sente delle parole. Febbre, ghiandole gonfie, linfoma. Cosa ti succede, mammina? Lei sorride. Va tutto bene. Carmela si aggrappa al suo collo, stringe la sua mano, ha il terrore di lasciarla sola e non trovarla più. Il padre deve portarla via di peso. Ha 11 anni. Il papà spedisce Carmela e i fratelli a casa dei nonni. Io e la mamma vi raggiungeremo più tardi. Carmela guarda la sua mamma, le manda un bacio, da lontano. È l’agosto del 1968. Il papà la prende da parte. Titti, la mamma ci ha lasciati. Carmela ha il cuore a pezzi. Perché non l’hanno avvisata? Si sente vuota, persa. Passano gli anni. Il padre si risposa, le regole in casa si fanno più strette. Carmela le infrange tutte, non le importa delle cinghiate sulla schiena. Vuole libertà. Ha 18 anni. Io me ne vado papà. Se esci da questa casa, per me sei morta. Carmela prende una valigia, qualche spicciolo e se ne va per la sua strada. Nessuno la ferma. Vive da un’amica, in una comune, fa la modella, posa per riviste, sfila. Pochi soldi, tanto freddo, solitudine. Passa giorni a fissare il telefono, prega che il padre la chiami. Si apposta fuori dalla sua casa, spera di incrociarlo. Quella porta resta chiusa. Passa un anno. Carmela va in stazione, compra un biglietto per Milano. Si lascia tutto alle spalle, cambia nome, diventa Barbara d’Urso. Le lacrime agli occhi, sola. Ce la farò mamma, a tutti i costi.
Lei è Carmela
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