Lei è Carla. Ha 18 anni. È in vacanza a Riccione. È il 1963. Sta prendendo il sole, un ragazzo la guarda con insistenza, si avvicina. Piacere, io sono Antonio. Chiacchierano, fanno il bagno insieme, vanno in bicicletta, poi a ballare. Si baciano al chiaro di luna. Il tempo fugge. Devono salutarsi. Antonio vuole fare il pilota di aerei, parte per gli Stati Uniti, Carla torna a Bolzano, la sua città. Troppi chilometri li separano, ma sentono che la loro non è stata una semplice cotta estiva, si tengono in contatto. Passano gli anni. Antonio torna in Italia, finisce nella base militare di Sigonella, in Sicilia. Continuano ad amarsi a distanza. È il 1966. Carla incontra un amico del suo amato, chiacchierano un po’, ma di colpo l’altro si fa serio. Antonio ti sta prendendo in giro, ha una relazione con un’altra donna, aspetta un figlio da lei. Cosa? Carla è sconvolta, incredula. No, non è possibile. Mi spiace, è la verità, ed è giusto che tu la sappia. Carla torna a casa, è disperata. Il telefono squilla. Allunga la mano, si blocca. Antonio richiama il giorno dopo, Carla si sente ferita, umiliata, non ha il coraggio di affrontarlo. Meglio chiuderla così. Lui continua a chiamare, scrive decine di lettere. Tutte senza risposta. Alla fine si arrende. La vita va avanti. Carla si sposa, cambia città, lavora come agente immobiliare, poi divorzia. È il 2017. Ha 72 anni. Sta navigando su Facebook, le torna in mente Antonio. Lo cerca, lo riconosce subito. Sono passati tanti anni, le ferite si sono rimarginate. Ciao, come stai? Antonio è sorpreso. Le racconta che è stato sposato, ma il suo matrimonio è durato poco. E tu? Perché sei sparita? Carla vuota il sacco. Antonio è sconvolto. Io non ti ho mai tradita, amavo solo te. Carla scoppia a piangere, in fondo al suo cuore l’ha sempre saputo. Passa qualche settimana. Carla è in piedi, vestita elegante, sulla soglia di casa. Le tremano le gambe, è emozionata. Un’auto si ferma. Eccolo. Antonio fa pochi passi, lei non riesce a trattenersi, gli corre incontro, lo abbraccia. Entrano, si siedono sul divano. Lui prende fiato. Mi vuoi sposare? Sono passati cinquant’anni. Sì, lo voglio.
Lei è Carla
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