Le altre storie di donne indimenticabili.
Lei è Aretha, nasce nel 1942 a Memphis, negli Stati Uniti. Il padre è un predicatore battista, la madre una cantante gospel. Aretha cresce a pane e musica. Canta con le sorelle nel coro della chiesa, suona il pianoforte alle feste religiose. Osserva suo padre, ride e scherza con donne sconosciute. Aretha ingoia la rabbia e pensa alla musica. Ha 6 anni, i genitori divorziano. Aretha stringe la mano della mamma, ma il padre è categorico. Tu farai come dico io! La trascina a Detroit. Aretha vede la mamma di tanto in tanto, si ripete che quando sarà grande tornerà a vivere con lei. Un giorno il papà le fa un discorsetto. Tua madre era malata, è morta, fattene una ragione. Aretha si sente gelare, va al pianoforte, canta. Ha 12 anni, scopre di essere incinta, ma non vuole dire chi è stato. Dà alla luce il suo bambino, la notte canta per lui. Due anni dopo ha di nuovo il pancione. Aretha molla la scuola, partorisce in casa, affida i figli alla nonna e parte per un tour religioso. Finita la funzione, un uomo le porge un biglietto. È un discografico, vuole offrirle un contratto. Aretha torna a casa trionfante, un amico di famiglia bussa alla porta. La riempie di complimenti. Se vuoi ti faccio da manager. La nonna prova a metterla in guardia. Stai attenta, quello è un donnaiolo. Aretha è innamorata, lo sposa. Si occupa della casa, mentre sparecchia fa cadere un piatto, il marito la riempie di botte. Aretha si presenta in studio di registrazione piena di lividi. Canta, e dimentica ogni cosa. I suoi dischi però non vendono. Aretha è disperata. Accende la radio. Respect, di Otis Redding risuona nell’aria. Ne ascolta le parole. Un uomo torna dal lavoro, chiede alla moglie di cucinare, stare zitta e portargli rispetto. Aretha sente le viscere contorcersi. Va al pianoforte, spinge furiosa sui tasti. Prende quella canzone e la stravolge. In ogni parola risuona la sua rabbia, la sua voglia di rivincita, il suo grido di libertà. Sono una donna, tutto ciò che chiedo è un po’ di rispetto. È un successo. Aretha Franklin molla il marito e diventa la regina del soul.