Lei è Angel. Vive a Newman Lake, negli Stati Uniti. Ha 33 anni, un compagno e tre splendidi bambini. È l’ottobre del 2016. Angel è sola in casa con i figli. Cenano insieme, si rilassano davanti alla televisione, poi tutti a nanna. Gianna, la maggiore dorme nella sua stanza, Angel si addormenta nel lettone con i più piccoli. Passa qualche ora. Angel si sveglia di soprassalto. Tossisce, non respira. La stanza è invasa dal fumo. Si precipita in corridoio, la casa sta andando a fuoco! Angel afferra i figli e corre in giardino. Si accerta che stiano bene, fa per rientrare, Gianna è ancora dentro. La casa è completamente avvolta dalle fiamme. Angel urla disperata. Aiuto, la mia bambina! Chiama i soccorsi, ma non faranno in tempo. Non ha scelta, prende la rincorsa e si butta nel fuoco. È dentro. Il calore è insopportabile, le fiamme arrivano fino al soffitto, Angel sale al secondo piano, raggiunge la porta della cameretta. La sua bambina è svenuta, la prende in braccio, corre giù, inciampa, cade a terra. L’uscita è a pochi passi. Non riesce a rialzarsi, sente il suo corpo bruciare, le manca il respiro, stringe la figlia, chiude gli occhi. Buio. Angel si sveglia di colpo. Prova a muoversi, non ci riesce, apre la bocca, le parole non escono, ha dolori lancinanti in tutto in corpo. Tesoro, stai tranquilla. Angel si guarda intorno, non è più in mezzo alle fiamme, si trova in ospedale, e davanti a lei c’è il fidanzato. Gianna sta bene, l’hai protetta con il tuo corpo e hai evitato che si facesse male, tu invece hai ustioni di terzo grado, dovrai stare qui per un po’. Angel si calma. Sua figlia è viva, solo quello conta. La operano più volte e la dimettono dopo due mesi. Angel torna a casa, abbraccia i bambini, poi si guarda allo specchio. Corpo e viso sono pieni di cicatrici. Non si riconosce, piange disperata. Il compagno si precipita. Amore, cosa succede? Angel si copre. Sono un mostro, come puoi stare ancora con me? Lui tira fuori una scatolina dalla tasca. Veramente pensavo di sposarti.
Lei è Angel
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