Lei è Alessia

Lei è Alessia. Nasce in provincia di Pavia nel 2000. Ha una famiglia molto unita. Alessia ha un rapporto speciale con il papà, il suo papà. Sono complici, condividono tutto, la passione per l’arte e l’amore per gli animali. Ogni volta che Alessia scrive un tema a scuola, torna a casa e lo legge al suo papà. Ha il saggio di danza? Il suo papà è seduto in prima fila, e lei balla per lui. È il 2017. Alessia ha 17 anni. Il padre viene ricoverato per un problema al cuore. Alessia ha la maturità, gli esami. Studia in macchina, in ospedale, ovunque, pur di stare vicino al suo papà. Si siede accanto a lui e gli ripete Filosofia. Fa avanti e indietro per un mese e mezzo, finché non lo dimettono. Alessia compie 18 anni. Non sta bene, le trovano un melanoma. È una mazzata. Non ha nemmeno il tempo di capire da dove è arrivato il colpo. Il suo papà. Non è possibile. Ha il cancro. Alessia è sconvolta, non può perderlo. È maggio. Tocca a lei. Finisce sotto i ferri, l’operazione riesce. Le dicono di riposare. Non può, il suo papà è in ospedale, le sue condizioni peggiorano. Alessia si rimette in piedi, vuole fare il saggio di danza, vuole farlo per lui. Ha dolore, i punti le tirano, ma stringe i denti e balla. Il giorno dopo il padre viene operato, i medici sono pessimisti. Alessia incassa, ma resta in piedi. Non può permettersi di crollare. Deve essere forte, come una roccia. Non si schioda dall’ospedale. Il padre esce dalla sala operatoria, Alessia si piazza nella sua stanza, chiede al medico di insegnarle a fare le medicazioni. Impara in fretta, è precisa, meticolosa. Passano 3 mesi. Il padre viene operato di nuovo, Alessia lo aspetta, senza versare una lacrima. La roccia. Io non vado via da questo posto senza di te. Tornano a casa insieme. È una bella giornata di sole. Escono a fare due passi. Lui la guarda. Vieni qui. La abbraccia. Alessia stringe forte il suo papà. Si scioglie. Piange a dirotto sulla sua spalla. Lui le passa una mano sui capelli. Alessia ha 20 anni. Parlare di cancro non la spaventa, anzi, fa volontariato e ora studia Medicina.