Viveva per il lavoro, che gli lasciava tempo per stare con la famiglia.
Otto anni fa ha perso il figlio Wiley per un attacco epilettico, e da quel giorno ha rivalutato ogni priorità.
Ha condiviso il suo dolore, per dare un messaggio a tutti i genitori: “La vita è breve, non perdete di vista ciò che conta davvero”.
“Mio figlio è morto per un attacco epilettico nel sonno. Gli ho tenuto la mano mentre lo portavano via.
Mi pento di non aver passato abbastanza tempo con lui, facevo sempre tardi in ufficio, non c’ero quasi mai.
Vi prego, non fate il mio stesso errore, abbracciate i vostri figli.
Create con loro dei meravigliosi ricordi e non andate a dormire senza dirgli quanto li amate.
Non sappiamo se ci sveglieremo domani o quanto tempo ci resta da vivere, non possiamo passarlo solo a lavorare.
Non perdete di vista ciò che conta davvero”.