Da qualche anno ha fatto una scelta di vita radiale: lasciare la città per vivere immerso nella natura.
Si dedica all’agricoltura, produce il formaggio, bada ai suoi animali, lavora i campi in maniera sostenibile.
Crede nelle tradizioni e nei valori della cultura contadina: la bellezza della semplicità, il rispetto per natura e per tutti gli esseri viventi.
“Da qualche tempo ho lasciato il mio lavoro in città per dedicarmi all’agricoltura.
Il mondo contadino è difficile per chi è abituato alle comodità, ai supermercati, al week end libero per fare quello che si vuole.
Fare l’agricoltore significa non fermarsi mai. Richiede tempo ed energie. Non è stato semplice abituarsi.
Eppure ho continuato, perché questo lavoro ha un grande significato: valorizza il territorio, la sostenibilità e i diritti degli animali.
Credo che sarebbe utile insegnare le basi di questo mestiere nelle scuole. Sensibilizzare i bambini all’impegno e al rispetto della natura.
Lavorare la terra, mi ha fatto capire che quasi tutte le necessità che abbiamo ci sono state inculcate dalla società.
Ma come uno scultore toglie pezzi di pietra per creare la sua opera, noi dovremmo fare lo stesso con la nostra vita.
Togliere tutto, lasciare solo l’essenziale per essere più vicini alla nostra essenza”.