Lui è Fabio Puccio. Studia Ginecologia e ostetricia Milano. È agosto. Fa il turno in guardia medica, scende in strada per prendere gli appunti lasciati in auto. Guarda, non crede ai suoi occhi. La macchina è intatta, nessun vetro rotto o segno di effrazione, ma dello zaino non c’è traccia. I suoi vestiti, la borsa, i documenti sono spariti, e soprattutto anche i suoi libri, tutti i preziosi appunti dell’università. Fabio controlla nei cestini. Quegli appunti hanno valore solo per lui, magari il ladro se ne è sbarazzato. Niente. È arrabbiato. Sporge denuncia, poi respira, riflette. Scrive un appello, e lo appende in giro. Si rivolge direttamente al ladro. Puoi tenerti tutto, ma ti prego restituiscimi gli appunti. Fabio però non si ferma lì. Va oltre la rabbia, e tende la mano. Se sei in difficoltà, se hai bisogno di aiuto economico o psicologico, nel mio piccolo sono disposto a perdonarti, e aiutarti a trovare lavoro. Non ti preoccupare dice Fabio, sediamoci, parliamo, non sei solo.
LANCIA UN APPELLO AL LADRO: RIDAMMI I MIEI PREZIOSI APPUNTI, TI PERDONO E TI AIUTO A TROVARE LAVORO
Altre storie simili:

IL COMUNE VIETA ALL’ANZIANO DI ANDARE A TROVARE LA MOGLIE AL CIMITERO IN BICI
Leonardo aveva il permesso perché cammina a fatica, il nuovo regolamento gliel’ha tolto.

Cerca di violentare una ragazza sul bus, l’autista interviene e la salva.
Gabriele era in servizio solo da pochi giorni, ha bloccato le porte e fermato l’aggressore.

CERCO LAVORO A 50 ANNI, MI PROPONGONO SOLO STAGE E CONTRATTI DA 200 EURO AL MESE
Marinella ha fatto di tutto, ma nessuna azienda vuole investire su chi ha la sua età.