Soffriva di stress post traumatico. La sua amica Emily, una ragazza di 18 anni con la sindrome di down, l’ha aiutato a uscirne.
Quando Andrew ha saputo che nessuno voleva accompagnarla al ballo di fine anno, non ci ha pensato un solo istante e si è messo in macchina.
Ha percorso oltre 600 chilometri per ballare con lei.
“Dopo aver lasciato l’esercito soffrivo di un disturbo post traumatico. Non riuscivo a uscirne.
Sono andato al matrimonio di un amico e ho conosciuto la figlia Emily, una ragazza di 18 anni con la sindrome di down.
Era una persona pura, genuina, siamo diventati subito amici. Era l’unica a capire quello che stavo passando.
Riusciva ad assorbire la negatività che avevo dentro. Mi bastava starle vicino per sentirmi meglio.
Mi ha aiutato ad affrontare l’ansia, gli attacchi di panico e i terrori notturni. Mi ha davvero salvato la vita.
Quando ho sentito che nessuno voleva portarla al ballo di fine anno mi sono arrabbiato.
Chi non vorrebbe ballare con una ragazza meravigliosa come lei?
Mi sono messo in macchina e ho percorso oltre 600 chilometri fino a casa sua.
Abbiamo passato una serata bellissima. Volevo far vedere a tutti quei ragazzi cosa si stavano perdendo”.