È un Masai e vive ai margini del Parco nazionale di Nairobi.
La sua comunità sopravvive grazie all’allevamento, ma i leoni sono sempre stati una seria minaccia per il bestiame.
L’unica soluzione trovata dai pastori era quella di ucciderli.
Richard però non era d’accordo.
All’età di 13 anni, ha inventato le Lion Lights, luci oscillanti che imitano il movimento della torcia e spaventano i predatori.
La sua idea ha funzionato così bene che è stata applicata a tutti i villaggi della zona.
Da quel momento leoni, bestiame e uomini convivono in pace.
Oggi Richard ha 18 anni, continua a fare il pastore e studia per diventare ingegnere.
Davanti a ogni conflitto c’è sempre una soluzione pacifica.
“Siamo una famiglia di allevatori, il bestiame è tutto quello che abbiamo, senza non possiamo vivere.
Ma i leoni uccidevano tutti i nostri animali. Quando abbiamo perso l’unico toro che avevamo, ho capito che dovevo fare qualcosa.
Non mi piaceva però l’idea che si dovessero uccidere i leoni per permettere a noi di sopravvivere. Ci doveva essere un’altra soluzione.
Ho provato a tenerli lontani con il fuoco, poi con degli spaventapasseri, è stato tutto inutile, ma non mi sono arreso.
Un giorno mi sono accorto che i leoni avevano paura della luce della torcia, così ho avuto un’idea.
Con qualche batteria, delle lampadine e dei cavi, ho costruito delle luci oscillanti e le ho messe attorno al recinto del bestiame.
Ha funzionato! In quel modo tutti i predatori stavano alla larga.
Da quel momento non abbiamo più avuto problemi: i nostri animali erano al sicuro, e non c’era più bisogno di uccidere i leoni.
C’è sempre una soluzione per evitare i conflitti e convivere in pace”.