Lei è Alessia. Vive a Torino, in Piemonte. Ha 12 anni. Si sveglia, sente un fastidio alla gamba destra, guarda. È gonfissima. Alessia è spaventata. I medici non sanno che pesci pigliare. Mai vista una cosa simile. Mentre cercano risposte, Alessia se ne sta rintanata in casa. Quella gamba è proprio brutta, non sembra neanche sua. Per cinque anni entra ed esce dagli ospedali, sente nomi e teorie di ogni tipo, finché uno specialista francese mette il punto alla questione. Signorina, lei ha il linfedema primario, è una malattia rara e cronica. Dovrà fare terapie continue e indossare un calza contenitiva per tutta la vita. Alessia si lascia sfuggire una risata isterica, poi piange a dirotto. Ha 17 anni, si sente condannata all’infelicità. Come può uscire, indossare il costume, o anche solo mostrarsi in pubblico con quella roba? La vergogna è troppa. Alessia si ripiega in se stessa. Diventa insicura. Rinuncia alla pallavolo per non dover mettere i pantaloncini. Scappa dalle amiche, dal fidanzato, dalla sua vita. Si sente diversa, sbagliata. Continua a girare come una trottola negli ospedali. Cerca risposte, a non sa bene cosa. Ha 30 anni. Entra in un centro specializzato in Germania. Resta senza fiato. Ci sono persone che indossano la sua stessa calza, hanno lo stesso gonfiore, gli stessi problemi. Alessia ha le lacrime agli occhi. Parla, si confronta, ascolta. Finalmente c’è qualcuno al mondo che capisce cosa prova. Non è sola. È un conforto incredibile, una botta di adrenalina. Alessia esce frastornata. Inizia a guardarsi, toccarsi, a prendere confidenza con quella gamba che tanto odiava, finché un giorno la osserva e la trova bella, unica. Sboccia. Indossa quello che le pare, gioca con la calza, cambia colori, modelli. La sfoggia con orgoglio davanti ai fotografi. Finalmente si sente completa. Oggi Alessia ha 47 anni. Gira convegni e associazioni, racconta la sua storia, spiega ai bambini e alle loro famiglie che non sono soli. Fa la modella. È se stessa. È felice.
La mia gamba è grossa, gonfia, diversa, la amo da impazzire
Alessia ha una malattia rara. Si è vergognata del suo corpo per anni, poi ha detto basta. Oggi fa la modella, posa con orgoglio davanti ai fotografi, si piace.
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