Lui è Filippo Marcuccio, 24 anni, studente pugliese.
Stava festeggiando il compleanno con un amico nel centro storico di Rimini.
Si sono baciati. A quel punto due ragazzi sono piombati su di lui e l’hanno preso a pugni. Filippo è finito in ospedale con il naso rotto.
Ha sporto denuncia.
“Tutto questo solo perché sono gay”.
Italia. 2023.
Stava festeggiando il compleanno con un amico nel centro storico di Rimini.
Si sono baciati. A quel punto due ragazzi sono piombati su di lui e l’hanno preso a pugni. Filippo è finito in ospedale con il naso rotto.
Ha sporto denuncia.
“Tutto questo solo perché sono gay”.
Italia. 2023.
“Stavo festeggiando il compleanno con un amico. Chiacchieravamo e ridevamo, ci siamo abbracciati e baciati.
Due ragazzi hanno iniziato a insultarmi in modo pesante, a chiamarmi finocchio.
Ho chiesto spiegazioni: che problema c’è se sono gay? Mi sono piombati addosso.
Mi hanno preso a pugni e mi hanno rotto il naso. Poi sono scappati.
Una violenza cieca e assurda.
Purtroppo nel 2023 siamo ancora ridotti che due uomini non si possono baciare, senza rischiare di essere picchiati a sangue”.