Lavora in un supermercato, mentre sistemava la merce sugli scaffali ha sentito un grido.
Un bambino aveva ingoiato 50 centesimi.
Cristian aveva paura poi, dice al Corriere, ha guardato il piccolo negli occhi, e ha trovato la forza di agire.
Ha infilato una mano in gola e ha estratto la moneta.
L’ha salvato. Chi salva una vita, salva il mondo intero.
“Stavo sistemando la merce sugli scaffali supermercato quando ho sentito una donna che urlava. D’istinto sono corso da lei.
Più mi avvicinavo e più capivo quanto fosse seria la situazione: il nipote stava soffocando.
Era piccolo, l’ho guardato negli occhi e ho trovato la forza e il coraggio di agire.
Non c’era nessun dottore e aspettare i soccorsi poteva essere fatale: mi sono sentito perso, ma anche l’unico che poteva fare qualcosa.
Sono stati attimi infiniti, brutti, di orrore. Con una mano gli ho bloccato la testa e con l’altra ho estratto una moneta da 50 centesimi dalla gola.
Poi abbiamo chiamato l’ambulanza e per fortuna il piccolo è tornato tra le braccia della famiglia.
Molti mi chiamano eroe, ma io ho agito d’istinto: in questi casi non hai il tempo di pensare, volevo solo salvarlo.
Mi farebbe piacere parlare con quella famiglia, e soprattutto avere la certezza che il piccolo si sia dimenticato dell’incidente”.