Il 29 maggio è stata accoltellata da uno studente di 16 anni, durante la lezione.
Le ha causato danni permanenti a un’arteria e non è sicuro che riesca a recuperare del tutto la sensibilità alle mani.
Lo studente è stato punito con bocciatura ed espulsione dalla scuola.
Elisabetta non ha mai ricevuto delle scuse dirette da parte della famiglia, ma non le importa.
Come dice al Corriere, vuole tornare a scuola, lavorare e rapportarsi con i ragazzi.
Augura allo studente di recuperare, trovare un equilibrio, e avere una vita serena.
“È passato quasi un mese da quando il mio studente mi ha accoltellata in classe, in un contesto normale: non era bullizzato o perseguitato da nessuno.
Ho avuto un danno permanente a un’arteria, faccio fisioterapia ogni giorno, è molto dolorosa. Ne avrò per almeno 6 o 7 mesi.
Lo studente è stato bocciato ed espulso per tutelare professori, studenti e genitori che non avrebbero accettato il suo ritorno.
Spesso alla scuola vengono date colpe che non ha. Non siamo psicologi o assistenti sociali, non sappiamo curare patologie o contenere comportamenti sbagliati.
Fuori da scuola, i ragazzi vivono in un ambiente in cui la violenza è sdoganata da tanti punti di vista.
Nonostante tutto, però, voglio tornare a scuola.
Ciò che è accaduto è un fatto isolato, i ragazzi non sono tutti così.
Spero tanto in un recupero dello studente. Mi auguro che possa ritrovare un equilibrio e ricostruire la sua vita in modo sereno”.