Lei è Catia Giove, ha 38 anni, vive a Biella, in Piemonte.
Il figlio Raffaele di 17 anni stava tornando a casa dopo una serata con tre amici. Un’auto che viaggiava nella direzione opposta ha invaso la carreggiata e li ha centrati in pieno.
Raffaele e due ragazzi sono morti. Dopo mesi, il quarto è ancora in ospedale in gravi condizioni.
L’uomo alla guida si trova ai domiciliari, sembra fosse positivo ad alcol e droghe.
Mentre seppelliva il figlio, Catia ha scoperto di aspettare una bambina.
Oggi, racconta a Giusi Fasano del Corriere, è al quinto mese di gravidanza.
Il dolore è forte, ma la vita c’è, sempre.
Il figlio Raffaele di 17 anni stava tornando a casa dopo una serata con tre amici. Un’auto che viaggiava nella direzione opposta ha invaso la carreggiata e li ha centrati in pieno.
Raffaele e due ragazzi sono morti. Dopo mesi, il quarto è ancora in ospedale in gravi condizioni.
L’uomo alla guida si trova ai domiciliari, sembra fosse positivo ad alcol e droghe.
Mentre seppelliva il figlio, Catia ha scoperto di aspettare una bambina.
Oggi, racconta a Giusi Fasano del Corriere, è al quinto mese di gravidanza.
Il dolore è forte, ma la vita c’è, sempre.