Ho perso un figlio, sfogavo la rabbia su mio marito. Lui l’ha accolta e trasformata in amore

Lei è Samantha. Ha 30 anni. Vive a Milano, in Lombardia. Le amiche parlano di figli, lei non ci pensa. Lavora dal mattino alla sera, le sue giornate sono frenetiche, fatte di corse e incastri, non ha tempo. Un giorno incontra Salvatore. Le fa una corte spietata. Samantha gli rifila un no dietro l’altro. All’ennesimo invito si rende conto di aver finito le scuse. Prendono un caffè. Samantha vuole sbrigarsela in fretta, eppure il suo corpo resta incollato alla sedia. Salvatore è un uomo dolce, empatico, capace di ascoltare. Samantha dimentica tutti gli impegni. Vuole stare con lui. Si sposano dopo qualche anno. Samantha sente per la prima volta il desiderio di diventare madre. Fa i salti di gioia quando il test di gravidanza è positivo, ma dopo tre mesi i suoi sogni si infrangono. Decide di riprovare. Ancora gioia, speranza, poi il vuoto. Samantha barcolla, Salvatore la sorregge. Si stringono, si amano. La speranza si riaccende. Samantha guarda la pancia che cresce. Non vede l’ora di stringere tra le braccia il suo Ethan. È al quinto mese. Qualcosa non va. Corre in ospedale. Il bambino nasce in fretta, troppo. Le regala il sorriso più bello del mondo, poi vola in cielo. Samantha muore con lui. Sprofonda in un buco nero. Rifiuta ogni aiuto, non parla. Prova solo rabbia. Potente, incontrollata. La riversa tutta sul marito. Salvatore la accoglie a braccia aperte, e le restituisce indietro amore. È attento, presente. Ascolta i suoi sfoghi, e i suoi silenzi. La protegge da tutti, anche da se stessa. Samantha alza gli occhi dal baratro. La mano di Salvatore è tesa, pronta. La tiene stretta, finché un giorno lo guarda negli occhi, ed è come se lo vedesse per la prima volta. Anche lui ha perso un figlio. Eppure, ha messo da parte il suo dolore per lei. Samantha piange, chiede scusa, lo ama da impazzire. Tra le sue braccia ritrova la forza e la voglia di ricominciare a vivere. Oggi Samantha e Salvatore hanno una figlia. Matilda ha 9 anni, è un concentrato di amore e gioia. Ha lo stesso sorriso del suo fratellino.