Gira il mondo in bicicletta, si ferma nelle strade, nelle piazze, nei villaggi e offre abbracci agli sconosciuti.
Lo arricchisce come uomo, e come essere umano.
C’è tanto bisogno di affetto dice, a volte basta poco per regalare un sorriso a qualcuno.
“Ho perso un caro amico nel crollo delle Torri gemelle. Per non cedere al dolore, ho preso la bici e mi sono messo in viaggio.
Ho incontrato molte persone che stavano affrontando la stessa sofferenza.
Ci abbracciavamo, senza conoscerci, senza parlare. Mi è stato di grande conforto.
Quando sono tornato mi sentivo meglio. Quegli abbracci mi avevano rigenerato. Non ero solo.
Ho deciso di ripartire: volevo girare il mondo e offrire abbracci a chiunque incontrassi.
All’inizio le persone erano a disagio, ma appena capivano che il mio intento era sincero, si lasciavano andare.
Dopo iniziavano a parlare, mi raccontavano la loro vita, i problemi, i sogni. Si sfogavano, e stavano meglio.
C’è tanto bisogno di affetto, comprensione e ascolto. Basta davvero poco per aiutare qualcuno”.