Lei è Ylenia, ha 34 anni, vive in Sardegna. Ha appena ricevuto la notizia più bella, è incinta. È il 2008. Nasce il piccolo Christian. Appena comincia a sgambettare Ylenia lo porta al mare. Osserva la sua meraviglia di fronte alle onde. D’improvviso sente un brivido. La schiena di suo figlio sembra storta, è impercettibile ma Ylenia non è tranquilla. Nessun medico le crede. Ylenia fa avanti e indietro dagli ospedali, a costo di passare per matta avrà una risposta. Dopo mesi di esami, finalmente una dottoressa la guarda negli occhi. Signora aveva ragione, qualcosa non va, suo figlio ha una sindrome rara, poco alla volta i suoi organi si paralizzeranno, non possiamo farci nulla. Ylenia tappa d’istinto le orecchie a Christian. Vuole protegge lui e se stessa da quella terribile notizia. Il mondo attorno si sgretola. Ylenia stringe il figlio, imprime il suo corpo nella carne. Vuole prendere su di sé quella cosa orribile che lo sta divorando. Christian alza il visetto. Il suo sorriso è luminoso, bello. Vuole tornare al mare. Il cuore di Ylenia si inonda di luce. Hai ragione figlio mio, non importa quanto tempo abbiamo, ti prometto che ogni giorno insieme, sarà pieno di gioia. Vanno in montagna, al mare, Christian è curioso, vuole sapere il nome di ogni cosa. Ha tanti amici, è allegro, pieno di vita. Sorride anche quando gambe e braccia non rispondono più e il suo corpicino è scosso da mille dolori. Le parole non escono, ma il suo viso è sempre pieno di vita. Ylenia assorbe la sua forza, impara a essere grata per ogni piccola cosa. È l’agosto del 2022. Christian è immobile a letto. Ylenia bacia il suo ometto. Vai figlio mio, non preoccuparti per me, io ce la farò. Ylenia piange, ma prova anche sollievo. Il suo bambino è finalmente libero. Undici anni sono passati in un baleno, ma Christian ha vissuto ogni giorno con tenacia, senza mai lamentarsi, ed è così che Ylenia vuole vivere. Godendosi ogni istante. Ha scoperto che là, dove si annida il dolore, l’amore cresce più forte. Sa che un giorno si rincontreranno, e si terranno stretti, in un abbraccio infinito.
Figlio mio, non importa quanto tempo abbiamo, ti prometto che ogni giorno insieme sarà pieno di gioia
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