Lei è Marseida. Vive in Albania, tira avanti con poco. Un giorno scopre di essere incinta. Piange di gioia, il fidanzato invece urla, parla di aborto, la minaccia. Marseida è innamorata, ha paura, non ha nessun altro. Si accarezza la pancia. Lì dentro batte una vita. Comunica la scelta al fidanzato, non gli lascia il tempo di sfogare la rabbia. Raccoglie le sue cose e scappa in Italia. È sola, spaventata, finisce in un centro per rifugiati. Una donna si siede di fronte a lei. È una psicologa, si chiama Noemi. La sua voce è dolce come quella di una mamma. Ripete che andrà tutto bene, la guiderà passo passo. Marseida è diffidente, ferita, ma ha un bisogno disperato di fidarsi. Confida le sue paure, teme che lui venga a cercarla, come farà a crescere una bambina da sola? Delle braccia calde la stringono. Puoi farcela, io credo in te. Passano i mesi. Marseida ottiene la protezione internazionale, intanto cerca un lavoro. Prende tante porte in faccia. Ogni volta Noemi ammortizza la botta, la incoraggia a non mollare. Nella testa di Marseida c’è il caos, Noemi la aiuta a fare ordine. È la sua stampella quando fatica a stare in piedi, i suoi occhi quando tutto si fa buio. Intanto la gravidanza procede. Marseida diventa mamma, Noemi le insegna a mettere i pannolini, a preparare il latte. È al suo fianco quando i soldi non bastano e le umiliazioni sono tante. A volte Marseida non ha la forza di alzarsi dal letto. Noemi lascia la spesa fuori dalla porta, anche se non parla, Marseida sente che è là fuori, che c’è. Non pensava che esistessero professioniste così in gamba, persone disposte a donare senza volere nulla in cambio. Oggi Marseida ha 44 anni, abita in un bed and breakfast, non ha ancora un lavoro stabile, eppure si sente fortunata e ricca. Ha scoperto di essere già forte di quel che pensava, ha una figlia meravigliosa e un’amica che la sostiene. Prima delle vacanze la sua bambina ha portato a casa una pagella splendida, la ricompensa migliore a tutti i sacrifici. Marseida ha scattato una foto e l’ha inviata a Noemi. Grazie.
Ero incinta, sola, una psicologa mi ha cambiato la vita
Marseida fugge dall'Albania e da un fidanzato violento. In Italia, conosce Noemi, una professionista che si prende cura di lei, diventa una guida e un'amica.
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