Lei è Margherita, vive a Pavia, in Lombardia. È il 2007. Ha 16 anni. Osserva le amiche. Ai suoi occhi sono perfette. Mentre quando si guarda allo specchio vede un corpo pieno di difetti. Margherita si siede a tavola. Pesa il cibo, conta le calorie. Se sgarra, corre in bagno, vomita e si punisce con il digiuno. Sale sulla bilancia. Quei maledetti numeri non scendono mai abbastanza. Passa qualche anno. Margherita non si sente bene, fa un controllo. I medici parlano di disturbi alimentari. Margherita si sente etichettata, marchiata. Anche a scuola compagni e professori non fanno altro che criticarla per il suo aspetto. Margherita non ha la forza di rispondere. Si sente stanca, sbagliata, intrappolata in un corpo che odia. Invia un messaggio ai genitori. Scusatemi. Afferra una manciata di pillole, e le caccia in bocca. Dopo un po’ tutto si fa sfuocato. Margherita intravede un’ombra, sente delle grida, delle braccia la afferrano. Poi il buio. Si risveglia in ospedale. L’hanno presa per i capelli. Margherita finisce nel reparto di psichiatria. Sbatte contro una realtà dura, sconosciuta e spaventosa. Fa lunghi ricoveri, prende farmaci, parla con tanti psichiatri, ma il cibo resta un nemico. Non spera più nulla. Aspetta solo di scomparire. È il 2014. Margherita si sente strana, fa un test di gravidanza. Non crede ai suoi occhi. È incinta. Il cuore batte forte, si riempie di luce, gioia e di un’energia nuova, mai provata. Diventerà madre. È un pensiero fisso, che la guida fuori dalle tenebre. Da quel momento Margherita smette di pesare il cibo, di vomitare, si concentra solo su quella vita che sta crescendo dentro di lei, e che deve proteggere a tutti i costi. Per la prima volta dopo tanto tempo va davanti allo specchio. Osserva quel corpo rotondo, morbido. Lo abbraccia, lo ama. Finalmente lo sente suo. Oggi Margherita ha 31 anni. Ha capito che si può lottare, si può vivere. Ha tre splendidi figli e un compagno che la sostiene.
Ero anoressica, entravo e uscivo dagli ospedali, il mio bambino mi ha salvata
Margherita aveva smesso di mangiare dopo una dieta drastica, fino a quando è rimasta incinta.
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