Lei è Francesca Nadalini, imprenditrice di Mantova, in Lombardia.
Una sua dipendente, Luisa, le ha comunicato di essere incinta e che aveva paura di perdere il lavoro.
Francesca l’ha subito rassicurata e a due mesi dal parto, l’ha assunta a tempo indeterminato.
Come dice al Corriere, ha una responsabilità verso le persone con cui collabora, vuole essere di esempio anche per altri imprenditori e imprenditrici.
Una sua dipendente, Luisa, le ha comunicato di essere incinta e che aveva paura di perdere il lavoro.
Francesca l’ha subito rassicurata e a due mesi dal parto, l’ha assunta a tempo indeterminato.
Come dice al Corriere, ha una responsabilità verso le persone con cui collabora, vuole essere di esempio anche per altri imprenditori e imprenditrici.
“Una giovane impiegata della mia azienda ha scoperto di essere incinta.
Era preoccupata che la lasciassi a casa per questo, come spesso accade.
Mi sono trovata davanti a una giovane preziosa, che fa tesoro degli errori e ha voglia di imparare.
A due mesi dal parto, l’ho assunta a tempo indeterminato.
Non ho fatto altro che confermare le sue competenze.
Il lavoro di un imprenditore o di un’imprenditrice è un atto politico.
Abbiamo la responsabilità di fare scelte che diano un segnale e riconoscano la professionalità.
Sono felice di averle assicurato un percorso qui anche per i prossimi anni”.