Lui è Lee Skeet, proprietario e chef di un ristorante di Cardiff, in Galles.
Ha saputo che alcuni clienti hanno molestato una delle sue cameriere, di soli 22 anni.
Si è sentito uno schifo, come uomo e come padre.
Ha contatto sui social il cliente che aveva pagato, e gli ha restituito tutti i soldi del conto, mille euro. Nonostante fosse la cifra più alta mai spesa nel suo ristorante.
Lee ha spiegato gentilmente che non voleva soldi da persone così.
Il rispetto, l’educazione e il benessere delle persone che lavorano per lui, sono più importanti di qualsiasi cifra.
Ha saputo che alcuni clienti hanno molestato una delle sue cameriere, di soli 22 anni.
Si è sentito uno schifo, come uomo e come padre.
Ha contatto sui social il cliente che aveva pagato, e gli ha restituito tutti i soldi del conto, mille euro. Nonostante fosse la cifra più alta mai spesa nel suo ristorante.
Lee ha spiegato gentilmente che non voleva soldi da persone così.
Il rispetto, l’educazione e il benessere delle persone che lavorano per lui, sono più importanti di qualsiasi cifra.
“Ti ringrazio per aver scelto il mio ristorante, so che hai pagato il conto più alto che abbiamo mai avuto.
Sono stato informato però che il tuo comportamento e quello dei tuoi amici è stato inappropriato nei confronti della cameriera.
Lily è stata trattata con disprezzo, offesa e toccata in modo indesiderato.
Mi ha raccontato come si è sentita, e mi ha spezzato il cuore.
Mi ha fatto sentire un pessimo datore di lavoro, e un padre terribile: è come se fosse successo a mia figlia.
Per questo ti chiedo di darmi le tue coordinate bancarie: voglio rimborsarti l’intero conto da 1.000 euro.
Lily significa molto di più per me dei soldi.
Ti prego inoltre di non tornare mai più nel mio ristorante. Grazie”.