Era un promessa del tennis, poi ha scoperto di avere un tumore benigno al cervello. I medici gli hanno detto che non sarebbe riuscito a camminare per più di 15 minuti al giorno.
Sébastien non si è arreso.
Ha attraversato gli Stati Uniti a piedi. Ora ha deciso di ripetere l’impresa in Italia.
Vuole portare speranza, motivare chi è in difficoltà.
È appena partito.
Percorrerà 2 mila chilometri, da Como fino a Santa Maria di Leuca, in 50 giorni.
Martina Maccari ha saputo della sua impresa e ha lanciato un appello pubblico per cercare qualcuno disposto a ospitare Sébastien lungo il cammino.
Martina non è nuova a iniziative nel sociale, proprio l’anno scorso aveva intrapreso una camminata lungo il Po per raccogliere fondi da donare alla ricerca.
Grazie Martina, forza Sébastien, buon soggiorno in Italia, goditi gli italiani.
“Ero un tennista promettente, due volte campione canadese, all’improvviso ho iniziato a stare male.
Da un giorno all’altro non mi reggevo più in piedi, ho perso 20 chili. Avevo un tumore benigno al cervello.
I medici hanno detto di rassegnarmi: non potrai camminare per più di 15 minuti al giorno.
La mia carriera è sfumata, tutti i miei sacrifici sono diventati vani. Mi sentivo perso, poi qualcosa dentro di me è scattato.
Non avrei riavuto la vita di prima, ma volevo neanche rassegnarmi. Ho cercato, finché ho trovato un chirurgo disposto a operarmi.
Era un rischio che ero disposto a correre. L’intervento è andato bene. È stata la vittoria più bella della mia vita.
Mi avevano detto che non avrei più camminato, ho attraversato gli Stati Uniti a piedi. Volevo portare un messaggio di speranza a chi attraversa un momento difficile.
È stato bellissimo, e ho deciso di ripetere l’impresa qui in Italia. Non dobbiamo aver paura di uscire dalla nostra zona di comfort.
Mentre corro penso a quanto sono fortunato a esser vivo, a poter condividere la mia storia esortando le persone a credere sempre in loro stesse”.