Lei è Dania Carelli, è una guardia zoofila pugliese, dedica la sua vita agli animali.
Qualche giorno fa si è trovata davanti a una scena agghiacciante: un cane legato e trascinato da un’auto in corsa per tutto il paese.
Dania è intervenuta, ha fermato l’autista e chiamato i carabinieri.
Purtroppo per il povero animale non c’è stato nulla da fare.
L’uomo era incredulo, ha cercato pure di giustificarsi: voleva punirlo per avergli ucciso due galline, perché farla tanto lunga, in fondo era solo un cane.
Ora rischia due anni di carcere.
Qualche giorno fa si è trovata davanti a una scena agghiacciante: un cane legato e trascinato da un’auto in corsa per tutto il paese.
Dania è intervenuta, ha fermato l’autista e chiamato i carabinieri.
Purtroppo per il povero animale non c’è stato nulla da fare.
L’uomo era incredulo, ha cercato pure di giustificarsi: voleva punirlo per avergli ucciso due galline, perché farla tanto lunga, in fondo era solo un cane.
Ora rischia due anni di carcere.
“Stavo andando in campagna dai miei cani maremmani. Mi sono trovata davanti a una scena sconvolgente.
Un cane era legato al bagagliaio di un’auto in marcia e veniva trascinato per strada.
Ho cominciato a urlare, a suonare il clacson ma l’auto non si fermava, così l’ho sorpassata e gli ho sbarrato la strada.