Da piccola era terrorizzata dagli insetti. Grazie al nonno oggi è una giovane apicoltrice. Ha vinto diversi riconoscimenti regionali, e in un solo anno è riuscita a produrre più di mille chilogrammi di miele.
Parla ai suoi coetanei, spera che sempre più giovani si avvicinino alla natura e si dedichino a lavori come il suo, faticosi ma indispensabili per la vita del nostro pianeta.
“Da piccola ero terrorizzata, scappavo e gridavo come una pazza appena vedevo un insetto.
Oggi mi fermo ad ammirarli. Grazie a loro ho trovato il mio scopo, il mio posto nel mondo. Mi hanno cambiato la vita.
Fin da piccola mio nonno mi portava in giro per i suoi campi, mi spiegava l’importanza di prendersi cura dell’ambiente.
Mi ha trasmesso la passione per la natura e il desiderio di aiutare il nostro pianeta. Ho iniziato a leggere e seguire dei corsi.
Mi sono resa conto che le api, sì, proprio degli insetti, sono indispensabili per la vita di ogni essere vivente.
Ho deciso di superare le mie paure e sono diventata un’apicoltrice. All’inizio nessuno mi appoggiava, dicevano che ero troppo giovane, era un mestiere pericoloso per una ragazza.
Io sono andata avanti per la mia strada, ho fatto la gavetta, ho iniziato con 20 arnie, oggi ne ho 120.
Mi alzo all’alba, torno a casa alle dieci di sera, penso a mio nonno che non c’è più, e so sarebbe orgoglioso di me.
Non fatevi scoraggiare da chi vi dice che non ce la farete, seguite i vostri sogni, la passione fa la differenza”.