Vive con una pensione sociale di 600 euro al mese.
Conduce una vita modesta e dignitosa.
Qualche giorno fa gli hanno rubato il portafogli, dentro c’erano la carta di credito e il pin.
Daniele era riuscito a mettere da parte 1500 euro. Gli hanno portato via tutto.
Era solo, disperato.
Senza bisogno di chiedere, si è ritrovato sommerso da una marea di solidarietà.
Amici, conoscenti, persone mai viste prima gli hanno donato tutto quello che potevano.
Daniele ha perso tutto eppure, dice a Fanpage, si sente ricchissimo.
“Vivo nelle case popolari, prendo 600 euro di pensione, non chiedo niente a nessuno, me la faccio bastare.
Qualche giorno fa sono andato a prelevare, ho bevuto un caffè al bar. Tornato a casa mi sono accorto che non avevo più il portafogli.
Dentro non avevo solo i soldi, ma anche la carta di credito e il pin.
Nel giro di un’ora ho perso i pochi risparmi di una vita. Non avevo più neanche i soldi per fare la spesa. Ero disperato.
Poi non so cosa è successo, ma dal nulla i ragazzi del cortile mi hanno fatto la spesa.
Un signore mai visto prima mi ha citofonato: ho sentito la tua storia, è capitato anche a me, so come ci si sente. Mi ha messo in mano 100 euro.
I miei vecchi amici di quando facevo rugby, hanno fatto una colletta per aiutarmi.
È assurdo, ma quasi sono contento che mi abbiano derubato: ho scoperto di avere degli amici che non credevo di avere.
È una sensazione bellissima, molto più forte del dispiacere per aver perso quel poco che avevo”.