Nel 2019 aveva denunciato il compagno per maltrattamenti, poi ci aveva ripensato per paura di ritorsioni.
Aveva comunque deciso di allontanarsi da lui, e con l’aiuto dei servizi sociali si era trasferita in un bed and breakfast con i suoi tre figli.
Il 24 dicembre, l’uomo si è presentato alla porta e l’ha aggredita alla gola con un paio di forbici.
Il figlio di 8 anni è uscito in strada, ha fermato i passanti e ha dato l’allarme.
Ha salvato la madre e permesso l’arresto dell’uomo che ora è accusato di tentato omicidio.
Giorgia ha trascorso quasi un mese in ospedale. Ora si sta riprendendo.
Alle donne che subiscono violenze dice di non aspettare: “Non abbiate paura di denunciare”.
“Volevo stare lontana dal mio compagno violento, con l’aiuto dei servizi sociali sono andata in un bed and breakfast insieme con i miei tre figli.
Una mattina lui si è presentato alla porta. Ho capito subito che aveva assunto della droga.
Ho cercato di mandarlo via, ma non c’è stato verso. Abbiamo litigato. Ho visto un paio di forbici.
Mi ha colpita più volte alla gola, davanti ai bambini. In quel momento erano loro la mia prima preoccupazione.
Mio figlio più grande, di soli 8 anni, è uscito in strada urlando: aiuto, papà ha accoltellato la mamma, la mamma sta per morire.
Sono salva grazie a lui. È il mio piccolo eroe.
Io e il mio compagno avevamo litigato tante volte, ci sono state denunce, ma non mi aspettavo che arrivasse a questo.
Non lo perdonerò mai, soprattutto perché è successo tutto davanti agli occhi dei nostri figli.
Alle donne che subiscono maltrattamenti dico di ascoltare la famiglia, di denunciare e tutelarsi il più possibile”.