Lui è Jono Lancaster, 37 anni, dell’Inghilterra.
È nato con la sindrome di Treacher Collins, che impedisce alle ossa e ai tessuti del viso di svilupparsi correttamente.
I genitori biologici l’hanno abbandonato in ospedale alla nascita.
Jono è stato adottato e cresciuto con amore, e quando li ha ricercati, è stato rifiutato per la seconda volta.
A scuola ha anche subito bullismo, prese in giro e derisioni per la sua condizione ma, nonostante tutto, ha imparato a rialzarsi, ad accettarsi e a vivere la vita con il sorriso.
È nato con la sindrome di Treacher Collins, che impedisce alle ossa e ai tessuti del viso di svilupparsi correttamente.
I genitori biologici l’hanno abbandonato in ospedale alla nascita.
Jono è stato adottato e cresciuto con amore, e quando li ha ricercati, è stato rifiutato per la seconda volta.
A scuola ha anche subito bullismo, prese in giro e derisioni per la sua condizione ma, nonostante tutto, ha imparato a rialzarsi, ad accettarsi e a vivere la vita con il sorriso.
“Sono stato abbandonato dai miei genitori appena dopo la mia nascita: avevano visto il mio viso e non mi volevano.
Mi hanno lasciato in ospedale con gli assistenti sociali che mi hanno trovato una famiglia.
Due settimane dopo è arrivata Jean Lancaster, mia mamma, che mi ha adottato e dato il cognome.
Mi ha cresciuto con quanto più amore possibile.
Negli anni ho fatto molte visite mediche, ma la mia condizione non può cambiare.
A 36 anni ho cercato i miei genitori naturali: appena mi hanno visto mi hanno cacciato di nuovo.
A scuola sono stato vittima di bullismo, la mia faccia era oggetto di scherno, non piaceva a nessuno.
Per fortuna ho imparato ad accettarmi e ho capito che nella vita le cose importanti sono altre”.